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Le Neurofibromatosi sono un insieme di sindromi genetiche ereditarie causate da una mutazione di un gene.
Si riconoscono tre forme di NF che sono :
- Neurofibromatosis tipo 1 (NF1), anche chiamata malattia di von Recklinghausen
- Neurofibromatosis type 2 (NF2)
- Schwannomatosis (SWN)
Cause
La NF1 è la più frequente ed è un disordine causato dalla mutazione di un gene sul cromosoma 17q11.2, gene responsabile della produzione di una proteina, la Neurofibromina 1, che è necessaria per la normale crescita dei nervi. Mancando questa proteina i nervi crescono in modo esagerato dando origine ai Neurofibromi che caratterizzano questa malattia.
La NF1 è una malattia frequente con circa 1 affetto ogni 3.000 individui. Ha familiarità in quanto almeno il 50% degli affetti ha una storia familiare di neurofibromatosi 1 documentata; nella restante parte dei casi si tratta di nuove mutazioni.
Sintomi
La NF1 è caratterizzata da diverse manifestazioni a livello cutaneo, oculare e nervoso.
I segni clinici principali della Neurofibromatosi tipo 1 (NF1) sono:
- Macchie cutanee color caffè-latte: costituiscono il segno più comune, essendo presenti nel 95% delle persone con NF1. Le macchie si sviluppano quasi sempre alla nascita o si manifestano entro il primo anno d’età. Durante l’infanzia la maggior parte dei bambini con NF1 presenta almeno sei macchie color caffelatte di circa 5 millimetri di grandezza o più che, in genere, aumentano di dimensioni con il progredire dell’età. Il numero delle macchie non è associato alla gravità della malattia; inoltre, avere queste macchie non vuol dire necessariamente avere la NF1 infatti esse sono normalmente presenti in 1 su 10 persone sane.
- Lentigginosi: un altro segno comune è costituito dalla presenza di macchie caffellatte di piccole dimensioni (simili alle lentiggini) in determinate aree del corpo, come le ascelle, l’inguine e sotto il seno.
- Neurofibromi: i più comuni sono quelli cutanei, sono noduli di colore marrone, rilevati che compaiono intorno alla pubertà e sono quasi sempre presenti nelle persone adulte con NF1. Sono tumori benigni che si sviluppano a partire dalle cellule di rivestimento dei nervi dette cellule di Schwann e alterano la struttura del nervo. Possono variare di dimensione, da piccoli rilievi fino a raggiungere la dimensione di un fagiolo o anche più alcuni dei quali possono essere penduli. Il loro numero può variare e possono interessare più parti del corpo. La quasi totalità dei neurofibromi cutanei non provoca disturbi né dolore. Una varietà di neurofibromi colpisce i nervi periferici più grandi che causano i neurofibromi sottocutanei che non si vedono ma si possono apprezzare con la palpazione. Questi possono provocare dolori o causare difficoltà nel movimento o nella percezione sensitiva.
- Noduli di Lisch: sono piccoli accumuli di cellule che compaiono intorno alla pubertà nell’iride. Si presentano come noduli tondeggianti, rilevati, di colore giallo-marrone che non causano disturbo alla vista, compaiono abitualmente intorno agli 8 anni d’età e sono presenti in quasi tutti gli adulti con NF1.
Diagnosi
Quando vi è il sospetto per le manifestazioni cliniche cutanee di NF1 si esegue il test genetico che si esegue con un prelievo di sangue. Nella quasi totalità dei casi consente di identificare la mutazione del gene NF1 responsabile della malattia.
L’evoluzione
Nella maggioranza dei casi di soggetti affetti da NF1, la patologia si limita a problemi di tipo estetico per la presenza dei numerosi Neurofibromi cutanei; tuttavia in alcuni la crescita di Gliomi cerebrali o delle vie ottiche provoca alterazioni che richiedono l’intervento chirurgico. Ancor più rara è la degenerazione neoplastica maligna a carico dei nervi periferici.
Trattamento
Fino a pochi anni fa il trattamento delle NF1 si limitava ad interventi chirurgici di rimozione di Neurofibromi o a scopo estetico o funzionale quando questi interferivano con le attività o comprimevano altri distretti causando dolore, oppure nell’asportazione dei tumori maligni.
Di recente è stato approvato, dopo studi di efficacia e sicurezza, un farmaco biologico, il Selumetinib (Koselugo), un inibitore di MEK-1/2, un enzima che è più attivo nei pazienti con NF1 e che è in grado tenere frenata la proliferazione delle cellule nervose.
Neurofibromatosi tipo 2 (NF2)
La neurofibromatosi di tipo 2 è caratterizzata dallo sviluppo di schwannomi vestibolari bilaterali. Gli schwannomi o neurinomi sono causati dalla proliferazione delle cellule che formano la guaina del nervo e che, per compressione, causano perdita dell’udito e vertigini e talvolta cefalea o debolezza facciale.
Schwannomatosi non-NF2 (schwannomatosi)
Nella schwannomatosi, si sviluppano più schwannomi sui nervi cranici, spinali e periferici. Il primo sintomo di schwannomatosi è di solito il dolore, che può diventare cronico e grave. Si possono sviluppare altri sintomi, a seconda della localizzazione dello schwannoma.