Tatuarsi non fa bene ma la rimozione è peggio
06/09/2023Combattere la Dermatite Seborroica del Cuoio Capelluto
06/09/2023Il tallone è la parte posteriore del piede che riveste l’osso chiamato calcagno, l’osso più grande del piede. Questo ha fisiologicamente uno strato corneo molto spesso. L’ ispessimento specifico è generato dalle pressioni che la pelle del tallone subisce quando si cammina o si fa attività sportiva. Nei soggetti che non camminano come neonati, allettati cronici o paraplegici , la pelle del tallone non ha l’ispessimento dello strato corneo e appare morbida. Quindi lo spessore dello strato corneo è relativo ai carichi, agli sfregamenti, all’attività quotidiano o sportiva.
Ipercheratosi del tallone
L’ispessimento dello strato corneo nel tallone è da considerarsi fisiologico e serve per proteggere le cellule della pelle e le strutture del derma dalle pressioni esercitate dal peso del corpo.
In alcune condizioni lo strato corneo del tallone si ispessisce in eccesso e si parla allora di Ipercheratosi del tallone.
Cause di ipercheratosi del tallone
Le cause possono essere di natura comportamentale o di natura patologica.
Tra le comportamentali si elencano:
- Attività ginnico sportiva con carichi sui piedi
- Uso di calzari rigidi (scarponi, zoccoli, infradito ecc)
- Camminare a piedi nudi su terreni abrasivi
- Tic con sfregamento dei piedi
- Uso di abrasivi (pomice, raspe, apparecchi abrasivi, ecc.)
- Lavaggi frequenti con saponi
- Secchezza del piede
Le cause che risiedono in patologia sono:
- Sovrappeso, obesità
- Menopausa
- Insufficienza venosa o arteriosa
- Deficit cardiocircolatorio
- Psoriasi, Dermatite Atopica
- Neuropatia periferica
Il tallone screpolato
Quando lo strato corneo si ispessisce diventa più rigido e meno elastico e perde la capacità di dissipare le forze che lo coinvolgono. L’ispessimento porta anche ad un cambiamento di colore che può essere più scuro o più chiaro del resto del piede.
Al tatto si apprezza una ruvidità a tipo carta vetrata.
Si hanno difficoltà ad indossare calze sottili tipo nylon perché si impigliano nel tallone.
Da punto di vista estetico danno una sensazione di trascuratezza e mancanza di attenzione per la propria persona.
Trattamento dei talloni screpolati
Il trattamento dell’ipercheratosi lieve o talloni screpolati si esegue applicando tutte le sere Glicocrema+ che riducendo lo spessore dello strato corneo cancella questo fastidioso inestetismo.
La crema va applicata con molto massaggio altrimenti tende a restare all’esterno.
Oltre alla crema esfoliante micropeeling occorre ridurre i lavaggi e l’uso di detergenti perché questi creano secchezza eccessiva e quindi la screpolatura ai talloni.
Non sono idonee invece le creme idratanti o emollienti che non riescono a togliere la ruvidità del tallone.
La prevenzione del tallone screpolato
Per non avere questo disturbo è buona regola applicare sui piedi , dopo i lavaggi, una crema emolliente contenente burri e oli vegetali come Crema Emolliente.
L’esposizione al freddo prolungato è un’altra causa di secchezza dei piedi e quindi di tallone screpolato. Tenere i piedi caldi quindi è un’altra buona regola di prevenzione.
Trattamenti errati sconsigliati da DermaClub
Per curare l’inestetismo del tallone screpolato spesso vengono messi in atto trattamenti ritenuti errati da DermaClub.
Essi principalmente sono:
- impiego di crema all’urea. L’urea ha scarsa attività cheratolitica (riducente) e può essere irritante.
- impiego di crema idratante. Queste creme non riescono a migliorare la screpolatura anzi a volte la peggiorano.
- impiego di fresature meccaniche (pomice, composti abrasivi meccanici ed elettrici); creano infiammazione e quindi peggiorano l’ipercheratosi