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07/08/2023Il Retinolo o Vitamina A
Il retinolo o Vitamina A è un composto vitaminico creato dall’organismo umano a partire dal beta carotene che introduciamo con la dieta. Il beta carotene è contenuto sia in verdure e frutta di colore rosso/arancio ( pomodoro, carote, arance ecc) sia in carni animali soprattutto nel fegato.
Il beta carotene assunto con il cibo, dopo l’assorbimento intestinale, viene trasportato al fegato dove viene elaborato in molecole di Retinolo- Le singole molecole di Retinolo vengono poi conservate in cellule specializzate del fegato. Queste cellule , chiamate cellule dendritiche di Ito, contengono lipidi e Vitamina A.
La funzione dalle Vitamina A
La vitamina A (retinolo) è una sostanza nutritiva importante per la vista, la crescita e il differenziamento dei tessuti, la divisione cellulare, la riproduzione e l’immunità.
La carenza di Vitamina A provoca secchezza cutanea e oculare, disturbi intestinali, infertilità e molto altro.
Meccanismo d’azione della Vitamina A
La Vitamina A o Retinolo agisce all’interno delle cellule stimolando sia la riproduzione cellulare sia la sintesi di proteine ma per fare questo ha bisogno di una chiave d’ingresso sulla membrana delle cellule. Infatti la Vitamina A come tale non è in grado di penetrare nelle cellule. La chiave è data da una specifica proteina sintetizzata appositamente dal fegato che prende il nome di Retinol Binding Protein ( RBP). Il complesso Retinolo RBP viene riconosciuto da un recettore esposto sulla membrana delle cellule e così la Vitamina A può entrare nella cellula e svolgere il suo ruolo di Vitamina.
Perchè il Retinolo applicato sulla pelle non funziona
Nonostante siano in commercio numerosissimi prodotti cosmetici a base di Retinolo in forma di creme, lozioni, oli e balsami, e nonostante sia credenza popolare che questi prodotti aiutano la pelle a migliorare le proprie prestazioni essi non funzionano affatto perché il Retinolo come tale non può penetrare nelle cellule della pelle in assenza della coniugazione con RBP che però avviene nel fegato.
Dal Retinolo all’Acido Retinoico (Tretinoina)
Nel nostro organismo il Retinolo viene trasformato prima in Retinaldeide e infine in Acido Retinoico. L’ Acido Retinoico pur essendo in minima quantità rispetto al Retinolo ha una funzione importante nella maturazione e differenziazione cellulare anche delle cellule dell’epidermide e a differenza del Retinolo non ha bisogno di una proteina di legame per penetrare all’interno della cellula perché sulla membrana cellulare è presente un recettore specifico per Acido Retinoico.
L’Acido Retinoico e la cute
L’ Acido Retinoico applicato sulla cute, a differenza del Retinolo, produce subito la sua attività di stimolare la rigenerazione cellulare accelerando i turnover delle cellule e nel contempo differenziando le cellule danneggiate o che hanno comportamento deviato.
Per questo l’ Acido Retinoico è impiegato in Dermatologia in molte situazioni patologiche tra le quali:
- Acne > impedisce l’ipercheratosi dei follicoli
- Fotoinvecchiamento > differenzia le cellule danneggiate da sole in cellule normali
- Melasma > aumenta il turnover cellulare eliminando rapidamente la melanina in eccesso


La tossicità dell’ Acido Retinoico e come evitarla
L’ Acido Retinoico se somministrato in eccesso per via cutanea causa una specifica tossicità che si manifesta in forma di arrossamento, secchezza, prurito e che è denominata Retinoic Dermatitis. Sperimentalmente si è visto che una somministrazione di Tretinoina è in grado di modificare il comportamento cellulare per 4 giorni quindi se la somministrazione avviene tutti i giorni o più volte al giorno, la cellula va in tossicità. La somministrazione giusta per ottenere i benefici del prodotto è una o due volte non consecutive alla settimana.
Perchè Tretinoina va usata in soluzione e non in crema
Nelle tre principali patologie dove si usa Tretinoina la crema non è il veicolo giusto: nell’Acne la crema penetra nei follicoli inibendone la liberazione dei comedoni, del Fotodanneggiamento e nel Melasma la crema rallenta la desquamazione e quindi il rinnovamento cellulare. La Tretinoina in soluzione da prestazioni migliori e soprattutto è di gran lunga meglio dosabile potendo calcolare con precisione le gocce da applicare sulla cute.
La ricetta per Tretinoina Soluzione
Tretinoina 0.05 %
Glicole Propilenico 40 %
Alcool Etilico (96%) 59,9 %
AlfaTocoferolo 0.05%
In boccetta scura da 50 ml con tappo contagocce.