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20/09/2023L’Epitelioma squamocellulare o carcinoma squamocellulare è il tumore della pelle più diffuso dopo l’epitelioma basocellulare. Poiché ha origine nello strato detto “spinoso” dell’epidermide, è noto anche con il nome di epitelioma spinocellulare. Nonostante possa insorgere in qualsiasi zona del corpo si localizza principalmente in specifiche aree: labbro inferiore, padiglioni auricolari, cuoio capelluto, naso, dorso delle mani, genitali.
Descrizione
L’Epitelioma squamocellulare è più probabile che si sviluppi su quelle aree cutanee sempre esposte al sole o che risultano danneggiate da pregresse ustioni, cicatrici e stati infiammatori cronici della pelle. L’evoluzione di questo carcinoma è generalmente rapida. Quando è infiltrante può dare origine a metastasi.
Cause
La causa più frequente alla base dell’insorgenza dell’epitelioma squamocellulare è l’esposizione prolungata e senza protezioni alle radiazioni ultraviolette gravata da scottature solari: le persone con pelle molto chiara e occhi verdi o azzurri e le persone che lavorano o fanno sport per molte ore all’aperto sono tra i soggetti maggiormente a rischio.
Altri fattori predisponenti sono l’esposizione a sostanze come, oli minerali, prodotti della combustione, arsenico e raggi x.
Un altro importante fattore è il trapianto d’organo e la conseguente immunosoppressione farmacologica.
Sintomi
In genere l’epitelioma squamocellulare esordisce come lesione eritematosa coperta da squame o croste e si manifesta più frequentemente sulle aree cutanee esposte ai raggi ultravioletti. Quando la lesione è in fase avanzata si possono rilevare ulcerazioni dai margini non definiti che possono essere sanguinanti e coperte da croste.
Una variante meno comune del tumore squamocellulare è il carcinoma verrucoso: a forma di cavolfiore, è indolore, può insorgere in tutte le mucose di testa e collo e non è infiltrante.
Diagnosi
Generalmente l’epitelioma squamocellulare o carcinoma squamocellulare, non è difficile da diagnosticare: sarà il dermatologo, attraverso l’esame delle dimensioni, della forma, del colore e della consistenza della lesione, a effettuare la diagnosi.
Nelle sue forme iniziali può però essere confuso con una cheratosi attinica: in caso di lesione dubbia lo specialista potrà servirsi di una biopsia (rimozione di una piccola porzione di tessuto) e conseguente esame istologico.
Trattamento
Di solito il trattamento di questo tipo di carcinoma si basa sull’approccio chirurgico. Sarà il dermatologo in base alla sede, al tipo e alla dimensione della lesione e in base all’età e alle condizioni generali del paziente a stabilire il percorso terapeutico.
In alternativa alla chirurgia, altre metodiche per trattare le lesioni comprendono:
- curettage
- electro essiccazione
- trattamento topico
- terapia fotodinamica
In seguito all’asportazione di questo carcinoma, 3 persone su 10 ne sviluppano un altro nella stessa zona o nelle vicinanze. Le recidive nella maggior parte dei casi si verificano entro i primi cinque anni dall’asportazione: per monitorare l’eventuale insorgenza è quindi di fondamentale importanza sottoporsi periodicamente a visite di controllo dermatologiche.
Prevenzione
Se diagnosticato e trattato precocemente l’epitelioma squamocellulare è quasi sempre curabile. Se, al contrario, viene trascurato, può arrivare a invadere i tessuti molli circostanti, le cartilagini, le ossa, i vasi e i nervi, dando vita a gravi complicanze.
Per prevenire questo tipo di carcinoma è necessario:
- esporsi al sole in modo responsabile mediante l’utilizzo di abiti protettivi, occhiali da sole, cappelli e applicare, nelle parti che rimangono scoperte, un foto riflettente minerale naturale. Evitare di esporsi ai raggi solari nelle ore più calde dei mesi estivi, ovvero tra le 11 e le 16;
- evitare le ustioni e l’abbronzatura artificiale con lampade UV
- esaminare l’intera superficie del corpo regolarmente – senza trascurare il cuoio capelluto – e rivolgersi al medico nel caso si notino neoformazioni:
- con bordi irregolari
- che sanguinano spontaneamente
- che variano di colore
- che crescono rapidamente
- che provocano prurito