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12/09/2023L’impetigine è un’infezione della pelle che colpisce soprattutto bambini. È molto contagiosa. Si presenta con bolle rosse e pruriginose sul viso, mani, arti, zone genitali.
Se il bambino si gratta, le bolle ripiene di siero scoppiano e vengono sostituite da crosticine di colore giallo-marrone. L’elevata contagiosità dell’infezione comporta la necessità di un trattamento tempestivo e di trattenere il bambino a casa, evitando il contatto con altri bambini all’asilo o a scuola, che sono i luoghi in cui i bambini si ammalano con più facilità. Solitamente, la contagiosità scompare nel giro di 48 ore da quanto si è iniziata la terapia.
Descrizione
L’impetigine è l’infezione più comune nei bambini in età infantile e scolare. Si presenta sotto forma di bolle rosse ripiene di siero più frequentemente intorno alla bocca e al naso. Quando le bolle si aprono, si formano delle crosticine di colore giallo-marrone. Si tratta di un’infezione batterica molto contagiosa, frequente nei periodi estivi, in cui il clima caldo umido favorisce la proliferazione dei batteri.
Cause
A causare l’impetigine sono i batteri Staphylococcus aureus e lo Streptococcus pyogenes, che si trasmettono facilmente in ambienti di vita in comune. Per questo i bambini all’asilo o a scuola, complici il contatto tra le mani e superfici sporche come il pavimento, toccandosi tra di loro trasferiscono i batteri sulla pelle dei pari, provocando l’infezione.
Sintomi
I sintomi dell’impetigine includono:
- Bolle rosse e ripiene di siero
- Prurito
- Infiammazione della pelle intorno al naso, alla bocca e all’ombelico
Per effetto del prurito e del grattarsi, le bolle scoppiano esponendo la pelle ad altre infezioni batteriche potenzialmente più pericolose dell’impetigine.
In alcuni casi, un’impetigine trascurata può evolvere dando sintomi più gravi come un’infezione da Streptococco Beta Emolitico di Gruppo A (SBEGA), con complicanze renali. Si tratta di un evento raro, in cui il bambino urina poco, ha mal di testa e presenta un accumulo di liquidi nelle gambe e nel viso che tendono a gonfiarsi.
Diagnosi
Per la diagnosi di impetigine è sufficiente una visita dermatologica, durante la quale si possono facilmente individuare le lesioni tipiche della malattia sul viso del bambino o in altre zone del corpo.
Raramente è necessario procedere ad esami del sangue, utili quando si è in presenza di un’infezione aggiuntiva (una sovrainfezione batterica).
Trattamento
Il trattamento dell’impetigine è differente a seconda della tempestività del trattamento. Se diagnosticata per tempo l’impetigine può essere curata applicando il Gel al Cloruro d’Alluminio (Gel Astringente) su tutte le aree colpite.
Se l’Impetigine è già diffusa si ricorre alla somministrazione di antibiotico per via orale.
Nella comunità è importante trattare contemporaneamente tutti i soggetti colpiti da impetigine.
Prevenzione
La prevenzione dell’impetigine passa attraverso il controllo delle lesioni e l’isolamento del bambino.
Quindi è necessario trattenere il bambino a casa durante il periodo di contagio e fin quando lo stabilisce il medico. Bisogna mantenere pulite le zone colpite, coprendole per evitare che, con graffi e il grattamento, le bolle continuino ad estendersi oppure si aprano infettando la pelle.
È buona norma lavare frequentemente le mani proprie e quelle dei bambini, a cui vanno tagliate le unghie per ridurre il rischio di abrasioni.