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07/09/2023Come si presentano le mani secche
Durante la stagione invernale oppure quando si devono lavare spesso le mani per attività lavorative domestiche o meno, la cute delle mani diviene secca. Al dorso le mani diventano ruvide e desquamanti, al palmo si formano screpolature o fissurazioni (ragadi). Il disagio è notevole: perdita di sensibilità tattile, comparsa di bruciore o dolore al contatto con sostanze acide o salate, difficoltà nel maneggiare gli oggetti delicati e soprattutto imbarazzo quando dobbiamo dare la mano.
Cause delle mani secche
Il problema nasce dal fatto che le mani sono poste in periferia e quando arriva il freddo, per via della vasocostrizione, meno sangue e quindi meno nutrimento raggiunge la pelle delle mani. La pelle meno nutrita cambia aspetto diventando secca e fissurabile. Questo fenomeno è dovuto alla riduzione di produzione di lipidi da parte della cute. Quando ci si lava frequentemente le mani avviene che inevitabilmente sottraiamo dalla pelle più lipidi di quanto la pelle ne possa produrre e di nuovo la conseguenza è la secchezza della cute.
Cosa succede quando la pelle della mani è screpolata
A questo punto la cute, non più protetta dai grassi, diviene vulnerabile ai lavaggi. Chi si deve lavare le mani, magari più volte al giorno, non fa altro che sottrarre alla cute quei pochi grassi che la cute è riuscita a produrre e così essa diviene ancora più secca, la desquamazione aumenta e i tagli si fanno più evidenti.
Come rimediare alle mani secche: i suggerimenti DermaClub
I rimedi sono semplici ma vanno applicati correttamente.
1. Indossare i guanti
Il primo rimedio è intuitivo: se la causa è il freddo il rimedio è calzare i guanti ogni volta che usciamo di casa e siamo esposti al freddo. L’uso dei guanti è molto di moda e anche pratico. Se la causa soni i lavaggi frequenti dobbiamo utilizzare guanti protettivi per i lavori in modo da non sporcare le mani e quindi doverle lavare. In questo caso sono suggeriti i guanti in Nitrile.
2. Limitare i lavaggi
Il secondo rimedio è lavare le mani meno frequentemente e asciugarle molto bene dopo ogni lavaggio. E’ necessario utilizzare detergenti che non sottraggono troppo i lipidi cutanei, come Base Lavante Eudermica: in questo modo le mani restano più morbide.
3. Applicare gli unguenti autoidratanti
Il terzo rimedio è quello di riportare i grassi mancanti sulla cute ed è questo il punto più critico. Se usiamo una comune crema per mani otteniamo una morbidezza per qualche ora poi tutto torna come prima; se insistiamo con le applicazioni della crema per mani paradossalmente rendiamo la pelle più secca e le fessurazioni più profonde. Questo paradosso si spiega con il fatto che le creme, messe di frequente, agiscono come dei saponi poiché contengono dei tensioattivi. Per rimediare alla cute secca occorre quindi far sì che l’acqua rimanga nello strato corneo e non si disperda all’esterno. Per ottenere questo risultato si utilizzano, al posto delle creme per mani, i cosiddetti Unguenti Autoidratanti come Unguento Emolliente Estremo. Questo particolare unguento è in grado di richiamare l’acqua dagli strati più profondi della pelle verso lo strato corneo e qui trattenerla il più a lungo possibile. In questo modo la cute torna ad essere morbida e le fessurazioni si chiudono.
Conclusione: le mani secche e screpolate si curano con accorgimenti specifici.