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13/09/2023Unghie: tutti i disturbi
13/09/2023La forfora è un disturbo che si manifesta con una intensa desquamazione del cuoio capelluto. Il prurito e la necessità di grattarsi amplificano il distacco delle squame, frammenti di pelle secca e morta. Generalmente la forfora, o pitiriasi, si accompagna ad un’infiammazione del cuoio capelluto, che, irritato e secco, amplifica l’esfoliazione.
La forfora non è contagiosa, ma può essere causa di un forte disagio per la presenza nei capelli e sui vestiti delle squame. Soprattutto quando si manifesta con frequenza o è accompagnata dai sintomi di una dermatite dovrebbe essere sottoposta al controllo del dermatologo.
Descrizione
La forfora è formata da scaglie biancastre di pelle morta che si staccano dal cuoio capelluto. Generalmente colpisce gli uomini, forse per fattori ormonali, e anche se può colpire a tutte le età, si manifesta con più frequenza in età adulta.
Cause
Le cause della forfora possono essere diverse e alcune possono intervenire contemporaneamente:
- un fungo, la Malassezia furfur (o Pityrosporum), che si nutre del sebo, la sostanza grassa e oleosa presente sul cuoio capelluto, può contribuire alla formazione della forfora: ha infatti un effetto irritativo e la sua azione può accentuare la produzione di nuovi strati cutanei, amplificando la caduta delle scaglie di forfora;
- cattiva alimentazione, quando si propende per il consumo di grassi oppure si mangiano pochi alimenti ricchi di zinco, vitamine del gruppo B o alcuni tipi di grassi; anche l’eccesso di bevande alcoliche può peggiorare la forfora.
- stress: può innescare i meccanismi alla base della formazione della forfora o accentuare la manifestazione. Talvolta lo stress si associa ai passaggi stagionali, durante i quali i problemi di forfora sono più frequenti;
- la pelle secca o grassa: sono due condizioni che favoriscono la comparsa della forfora. Ambienti secchi possono determinare uno stato irritativo della pelle. Nel secondo caso, la forfora appare in presenza di una dermatite seborroica. Questo problema si estende oltre che al cuoio capelluto a tutte le zone del corpo in cui sono presenti ghiandole sebacee, come sopracciglia, gli angoli intorno al naso, inguine e ascelle.
- psoriasi: quando questa patologia interessa il cuoio capelluto favorisce la comparsa di forfora;
- irritazione o sensibilità causati dai prodotti per la cura dei capelli, principalmente gli shampoo o altri cosmetici che provocano una dermatite contatto irritativa, scatenando il meccanismo alla base della forfora.
Sintomi
La forfora è un disturbo non contagioso. Comporta un disagio soprattutto psicologico, dovuto alla presenza di scaglie bianche nei capelli e sui vestiti.
Un sintomo che accompagna solitamente la forfora è il prurito, che può aggravare la manifestazione per la necessità di grattarsi. Se accade di grattarsi con troppa energia è possibile provocare abrasioni alla pelle, con aumentato rischio di infezione.
Diagnosi
La forfora è un disturbo e un sintomo. Solitamente è sufficiente una visita dermatologica per ricostruire le cause della forfora. Quando si è in presenza di una forfora dovuta a dermatite seborroica o da contatto, lo specialista può indicare il ricorso a esami specifici come test allergologici come il Patch Test, attraverso il quale si possono identificare le sostanze che hanno provocato la reazione.
Trattamento
Solitamente la forfora tende ad essere cronica.
Per combattere la comparsa di forfora o alleviare il prurito, si possono adoperare shampoo o lozioni specifici che hanno un effetto lenitivo e anti-prurito. Spesso è bene riferirsi allo specialista per individuare il trattamento più adeguato alla tipologia di problemi e di capelli. Solitamente si tratta di preparazioni a base di Zolfo o di Acido Salicilico in crema (Crema 2S), o di acido salicilico e acido glicolico in lozione (Glicosal Lozione), che hanno anche un effetto antibatterico e antimicotico.
Gli shampoo medicati non schiumogeni con antinfiammatori come l’Ittiolo Solfonato (Dermictiol Shampoo) hanno un’azione preventiva contro la forfora.
Prevenzione
Per la prevenzione della forfora bisogna seguire un’alimentazione equilibrata, povera di grassi; fare attività fisica; ridurre il fumo e l’uso di alcolici che è condizione necessaria ad evitare squilibri tipici alla base della forfora; evitare situazioni di stress psicofisico prolungato; utilizzare shampoo medicato antinfiammatorio; esporsi al sole: i raggi UV sono infatti utili a ridurre la comparsa della forfora.