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07/09/2023Cheratosi Seborroica: un fastidioso disturbo estetico
Si tratta di crescite anormali benigne dell’epidermide con aspetto di vegetazioni verrucose senza alcun legame con le ghiandole sebacee o il sebo a dispetto del nome.
Come si presenta la Cheratosi Seborroica
Le cheratosi seborroiche si presentano come verrucosità grigiastre, ruvide, a volte desquamanti; non sono dolorose ma qualche volta provocano prurito. Possono essere isolate oppure diffuse. In questo caso il disturbo estetico è notevole. Appaiono soprattutto al tronco e al volto e producono un senso di invecchiamento precoce.
Come nascono
Iniziano come piccole papule grigie, poco visibili, ma nel tempo tendono a crescere assumendo sempre di più l’aspetto verrucoso. Le piccole lesioni inevitabilmente cresceranno. A volte si trovano Cheratosi Seborroiche molto sviluppate in senso verrucoso che, per le loro dimensioni ed aspetto, preoccupano il paziente.
In alcuni individui, familiarmente predisposti, le Cheratosi Seborroiche tendono a essere molto numerose e con crescita rapida tanto da provocare disturbo oltre che visivo anche fisico nel vestirsi o nel lavarsi oltre a provocare prurito.
Il trattamento delle Cheratosi Seborroiche: quando e perché trattarle
Quando si trattano
Si tratta di lesioni benigne e si asportano a scopo estetico (senso d’invecchiamento) o funzionale (quando sfregano o danno prurito) Non appena ci si accorge della presenza delle lesioni è bene rivolgersi al dermatologo per la loro asportazione. Infatti più piccole sono, più facile è asportarle e migliore è il risultato estetico.
Chi deve essere trattato
Le donne sono più colpite rispetto agli uomini e l’età d’insorgenza delle prime lesioni è di media intorno ai 50 anni. Tuttavia non è infrequente osservare le prime lesioni già a 30 anni.
L’immagine sottostante si riferisce ad una giovane di 30 anni con presenza di alcune lesioni evidenti e di una miriade di piccole proliferazioni appena comparse ma che inevitabilmente cresceranno.
Perché trattare le Cheratosi Seborroiche
Le Cheratosi Seborroiche sono per definizione delle crescite benigne non soggette a evoluzione tumorale e quindi come tali potrebbero essere non trattate. Tuttavia soprattutto per motivi estetici, per il falso senso di invecchiamento e considerando la semplicità dell’intervento, è consigliabile la loro eliminazione.
Come intervenire sulle Cheratosi Seborroiche
Queste proliferazioni sono molto superficiali, appoggiate sulla cute, e pertanto non è necessario ricorrere al bisturi, all’ elettrobisturi, al LASER o alla Crioterapia (trattamento con il freddo). Questi interventi infatti possono lasciare cicatrici o essere seguiti da recidive.
Il Curettage è l’intervento consigliato: come si esegue
Il Curettage si esegue con una Curette ad anello che permette di asportare la lesione senza lasciare segni di cicatrice.
Infatti le Cheratosi sono appoggiate sulla pelle e non è necessario intervenire chirurgicamente ma basta “grattare” via.
L’intervento è ambulatoriale, di solito senza anestesia ed in un’unica seduta possono essere asportate decine di Cheratosi Seborroiche.
Il curettage motorizzato
Oggi esiste anche il Curettage Motorizzato cioè la curette mossa da un micromotore alternativo che imprime circa 10.ooo oscillazioni al minuto. Con questo strumento l’intervento è ancora più preciso, delicato e la guarigione avviene prima.
Nella sequenza di immagini viene eseguita l’asportazione di una grossa Cheratosi Seborroica al volto: la riparazione avviene in una settimana di tempo senza lasciare cicatrice.
In conclusione
Le Cheratosi Seborroiche sono lesioni benigne ma a volte esteticamente non accettabili. Si possono eliminare in tutta sicurezza con il Curettage, da eseguire meglio quando sono ancora di piccole dimensioni.